Fai di www.srifugio.it la tua Homepage
    Aggiungi www.srifugio.it ai preferiti
    Invia un contributo testuale
 
  HOME PAGE
  Il Matrimonio nel terzo millenio (cammino di formazione 2022-2023)
  Alla scuola di S.Pietro (cammino di formazione 2021-2022)
  Preghiera del cuore
  Momenti vissuti e da vivere
  Madre Speranza nostra catechista
  Dialogo tra Cristo e la Chiesa
  50 domande e risposte sul post aborto
  Sui passi di San Giuseppe
  Economia domestica
  La violenza in famiglia
  Giovani questa è la nostra fede
  Esortazioni Post-Sinodali
  Piccoli Raggi dell'Amore Misericordioso
  Educata / Mente
  In cammino verso la santità
  Il giudizio di Dio
  Lo spirito dell'arte
  Patris corde
  La Chiesa Madre e Maestra
  Il silenzio di Dio
  Leggiamo i Vangeli
  Io accolgo te
  Vita diocesana
  L'infanzia perduta
  Dignità umana
  Teillard De Chardin
  Piccoli amici di Gesù
  Apriamo i nostri cuori
  Antologia biblica
  La vigna di Rachele
  Il Papa alle famiglie
  Tra cielo e terra
  Diario di bordo
  La parola del Papa
  Madre Speranza
  Dolore illuminato
  Riflessioni
  Risonanze
  Attualità
  Perfetti nell'amore
  Largo ai poeti
  Testimonianze
  La comunità ci scrive
  Fatti edificanti
  Fatti sconcertanti
  La vita dono di Dio
  Massime
  Risatine
  Ricettario
  Anniversari lieti
  Sequenza - Avvisi - Messaggi
  SEZIONI NON FISSE

   Cammino di formazione anni precedenti
  Maschio e femmina li creò (2019-2020
  Stop all'azzardo (2017-2018)
  Storia delle idee (2017-2018)
  Cultura Cattolica (2017-2018)
  Sulle tracce dei Patriarchi (2017-2018)
  Valori e disvalori (2017-2018)
  La storia della salvezza spiegata ai bambini
  Autostima (2016-2017)
  Occhio alla lente (2016-2017)
  Principi non negoziabili (2016-2017)
  Pensieri di pace (2016-2017)
  Giubileo della Misericordia (2015-2016)
  Misericordiae Vultus (2015-2016)
  Riflessioni sulla bolla (2015-2016)
  Le vie della Misericordia (2015-2016)
  Esperienza di Misericordia (2015-2016)
  Stili di vita (2015-2016)
  L'Etica e lo Stato (2013-2015)
  Gender (2014-2015)
  Favole e Verità (2014-2015)
  Noi genitori (2013-2014)
  La Cresima spiegata ai bambini (2013-2014)
  Lumen fidei (2013-2014)
  La Chiesa e le leggi (2013-2014)
  Fides et ratio (2012-2013)
  Gesù spiega i comandamenti (2012-2013)
  I Salmi penitenziali (2012-2013)
  La famiglia alla scuola della Sapienza (2012-2013)
  Giovani tra futuro e fede (2012-2013)
  Il Battesimo spiegato ai bambini (2012-2013)
  Sui passi del tempo (2011-2013)
  I Comandamenti spiegati ai bambini (2011-2012)
  70 volte 7 (2011-2012)
  Le nostre radici (2011-2012)
  Giovani verso il matrimonio (2010-2012)
  Il Catechismo di Pio X (2010-2011)
  Parole piovute dal Cielo (2010-2011)
  Errori e Verità (2010-2011)
  Bambini santi (2010-2011)
  L'Eucaristia spegata ai bambini (2010-2011)
  Filosofie e verità (2009-2010)
  Il sacerdote innamorato di Cristo (2009-2010)
  La TV ci guarda (2009-2010)
  Se non diventerete come bambini (2009-2010)
  Caritas in veritate (2009-2010)
  Piccoli raggi (2008-2010)
  Il catechismo (2005-2010)
   Le sette (2008-2009)
  Missione giovani (2008-2009)
  I nostri talenti (2008)
  Pillole di saggezza (2008)
  Emergenze planetarie (2007-2008)
  Il Vangelo della fede (2007-2008)
  La Via Crucis di S.Leonardo (2007-2008)
  Noi giovani (2005-2008)
  Spazio per l'innocenza (2005-2008)
  Genitori a scuola (2003-2008)
  La Sapienza (2007)
  Vangelo in chiave coniugale e Preghiera a 2 voci (2003-2007)
  Spigolando qua e là (2003-2007)
  Massime e Risatine (2003-2007)
  Provocazioni evangeliche (2004-2007)
  Deus caritas est (2006-2007)
  Con S.Pietro, pietre vive (2006-2007)
  Ut unum sint (2006-2007)
  A piccoli passi (2005-2006)
  Semi di Speranza (2005-2006)
  L'arte di Comunicare (2005-2006)
  Apocalisse (2005-2006)
  Rubriche 2004-2005
  Rubriche 2002-2003
  SEZIONI NON FISSE ANNI PRECEDENTI
 


FEBBRAIO 2007

 

 

LA CREAZIONE ESALTA LA MISERICORDIA DI DIO

 

Canti d'inizio: I cieli narrano

 

•  Gesù, questa sera mettiamo davanti a Te l'opera delle tue mani divina:

•  i minerali

•  le piante

•  gli animali

•  e noi stessi creature fatte a tua immagine e somiglianza.

Vogliamo che tutta la creazione ti lodi, ti benedica, esalti la tua bontà. In particolare mettiamo davanti all'Ostia santa tutto il genere umano: passato, presente e futuro, perché la benedizione trinitaria ci renda coscienza viva del creato, voce che ti loda anche a nome delle creature inanimate o incoscienti, labbro che ti benedice, custode vigile dell'opera delle tue mani divine.

Ti chiediamo una speciale benedizione per quelli che s'impegnano a scrutare i segreti nascosti in ogni cosa, per alleviare le sofferenze dei tuoi figli sulla terra, per migliorare la loro vita, per procurare loro nutrimento sano e aiuto nelle fatiche quotidiane.

In particolare ti chiediamo di benedire le nostre famiglie: la Famiglia del tuo Amore Misericordioso e le nostre singole famiglie, segnate da povertà materiali e morali, le famiglie tutte che formano la nostra società confusa e disorientata dalle tante notizie vere e false che ogni giorno l'aggrediscono, gettandola nell'ansia. Signore, abbi pietà di noi! Vedi che brancoliamo nel buio dei valori che ci siamo creati intorno. Afferrala, Signore, questa povera umanità, con le tue mani sante e riportala sotto la luce del tuo Spirito, mostrale il tuo volto e sarà salva, apri le sue orecchie e capirà la tua Parola, apri i suoi occhi e vedrà la luce, sveglia il suo cuore dal torpore dell'indifferenza religiosa e riprenderà vigore, capirà finalmente il senso del suo pellegrinare sulla terra. Amen. Alleluia .

 

(Mentre si canta “ Laudato sii” si porta all'altare un sasso, una pianta, un animaletto e un cestino con i nomi dei partecipanti)

 

LETTURA MEDITATA DELLA PAROLA

 

    Dal libro della Genesi ( Gen 1:1-31)

•  In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

 

•  Spirito di Dio, aleggia anche oggi sulle acque melmose del nostro mondo, intorbidate dal male che abita in molti cuori. Ti preghiamo, spazza via ogni malvagità, torna ad attivare nelle menti disorientate il collegamento tra ragione coscienza. Troppo ci siamo allontanati dalla retta via.

 

•  Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.

 

•  Ti ringraziamo, Signore, per la luce divina che ha illuminato l'opera della creazione, luce eterna, luce vera, prima ancora che Tu avessi creato gli astri, preludio della luce che vuoi accendere nei cuori; luce che dà inizio al processo vitale: luce, calore, fecondazione, fruttificazione. Attiva questo processo anche dentro di noi, concedi ai nostri cuori una nuova primavera che veda fiorire la bontà, la misericordia, la generosità. Rendici disponibili alla tua azione vitalizzante.

 

•  Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

 

•  Grazie, Padre santo, per il manto azzurro in cui hai avvolto la terra, un velo trasparente, che più di ogni altra opera delle tua mani ci eleva a Te, pura bontà, trasparenza d'amore. E proprio lì, fra cielo e terra, hai attivato il ciclo dell'acqua, il ciclo della vita in sinergia con la luce. Quante meraviglie hai operato per noi e quante ne vuoi attuare con la Luce della Verità e l'Acqua della grazia, che ci hai donato nel tuo Figlio Gesù, per opera dello Spirito Santo. Rendici, Signore, disponibili alla tua azione divina.

 

•  Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare. E Dio vide che era cosa buona E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

 

•  Altro prodigio il mare, dondolo sempre in moto per le tue creature, pieno di attrattive, pieno di vita, pieno di nutrimento, recinto e strada nello stesso tempo, pericolo e opportunità, forte richiamo alla prudenza e al coraggio; e poi la terra asciutta, luogo dove l'uomo può ergersi sopra i suoi piedi e portarsi verso i fratelli, giardino pieno di frutti d'ogni specie, che soddisfano tutte le sue esigenze, bellezze che deliziano gli occhi con la varietà dei colori. Quanto stupore ha suscitato nel salmista la contemplazione della terra! Proclamiamolo insieme:

 

O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:

sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

 

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,

per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

 

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,

che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?

 

Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:

gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;

 

tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;

Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.

 

O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

 

•  Dio disse: «Ci siano luci nel firmamento del cielo, per distinguere il giorno dalla notte; servano da segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni e servano da luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne: Dio fece le due luci grandi, la luce maggiore per regolare il giorno e la luce minore per regolare la notte, e le stelle. Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

 

•  Quando Tu, Dio, hai ritenuto che il creato potesse funzionare in maniera autonoma, gli hai creato il motore: hai riempito di vita il firmamento, hai stabilito un equilibrio perfetto tra gli astri, perché non si scontrassero a vicenda. Quanto è grande la tua onniscienza, Signore, chi può ardire di competere con Te? Il superuomo degli ultimi secoli tenta di farlo, violando il segreto del Creatore, ma ottiene il dissesto della natura, squilibrio che sta disturbando il ritmo delle stagioni, che sta esaurendo le riserve di acqua dolce, sta correndo verso l'autodistruzione. Umilia, Signore, la superbia dell'uomo tecnologico, che vuole fare senza di Te, che pensa di avere tra le mani le sorgenti della vita e non si accorge di afferrare le mani della morte. Signore, rendici rispettosi dell'opera santa e sapiente delle tue mani. Grazie per questo quarto giorno.

 

•  Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

 

•  Padre santo e provvidente, dopo aver preparato la culla per la tua creatura, come una tenera madre prepari per lei il cibo buono e vario, secondo le sue necessità. Ora tutto è pronto: ci sei Tu, Dio santo, Dio forte, Dio immortale, c'è la luce, il calore, l'acqua, il cibo; i tre regni: minerale, vegetale, animale sono legati armonicamente in un perfetto ecosistema, ma sembra un palazzo vuoto… Perché tanta profusione di energia, perché tanta prodigalità di particolari, perché tanta bellezza se nessuno la nota e l'apprezza? Forse Tu hai un segreto nascosto. Diccelo, Signore, per chi hai fatto tutto questo?

Apro Giovanni e leggo: In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.

Perché per Lui e non per tutti noi? Ma la risposta è ancora lì: In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.

Tu, Dio santo, sei luce e hai creato la terra come spazio dove effondere la tua luce, ma la luce è vita e amore ed essa deve splendere nei cuori, ma non sempre i cuori l'accolgono; Gesù però l'ha accolta e l'ha fatta riflettere nei nostri cuori spenti. Gesù, Figlio diletto del Padre buono, grazie per la tua opera, grazie per la tua perfetta adesione alla volontà del Padre.

 

•  Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.

 

•  Ecco, Signore, Tu ci hai creati a tua immagine, creature di luce, creature d'amore, creature sapienti e grate, voce del muto creato, creature erette sui piedi, capaci di levare in alto lo sguardo, capaci di stare di fronte a Te, con la fiducia incosciente dei bambini, che non temono di guardare negli occhi i loro genitori, di approfittare della debolezza del loro cuore, per ottenere amore e perdono. Come ti ringrazieremo, Signore, per il dono dell'esistenza, per il dono di averci fatti a tua immagine, capaci di intendere, di volere, di amare?

 

•  Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».

Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

 

•  E' tutto chiaro, Signore, Tu vuoi che stabiliamo con Te e tra noi la stessa relazione d'amore che c'è nella tua Trinità santa. Non è troppo ambizioso, Signore? Non lo sai che noi siamo infedeli, incapaci di mantenere le promesse, molto egoisti, incapaci di donarci gratuitamente, sollecitati da mille vanità e superficialità? Eppure il tuo progetto su di noi è stupendo, meraviglioso, quasi incredibile…. Che dirti allora? Ti diciamo: opera nei nostri cuori e rendici capaci di essere come Tu ci hai pensati, come Tu ci vuoi, come noi vogliamo sia pure con tutte le nostre incoerenze. Manda su di noi il tuo Spirito rinnovare il nostro cuore. Amen.

 

INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

 

•  Spirito di Dio riempimi, Spirito di Dio battezzami,

  Spirito di Dio consacrami, vieni ad abitare dentro me

 

•  Spirito di Dio, Tu che hai messo ordine nella creazione, mettendo in relazione d'amore i vari elementi, Ti chiediamo perdono per la scarsa cura che dedichiamo alla creazione e ti chiediamo anche di illuminare e convertire tutti quelli che, sperimentando energie sconosciute, intaccano l'equilibrio della natura.

 

•  Spirito di Dio guariscimi, Spirito di Dio rinnovami,

  Spirito di Dio consacrami, vieni ad abitare dentro me.

 

•  Spirito di bellezza, Tu che, creando legami d'amore, hai ordinato la vegetazione con leggiadria e utilità, perdona tutti quelli che, per un vile sentimento di guadagno o di irresponsabilità, incendiamo boschi, intacchiamo le foreste, togliendo alla terra il suo polmone naturale.

 

•  Spirito di Dio riempici, Spirito di Dio battezzaci,

  Spirito di Dio consacraci, vieni ad abitare dentro noi.

 

•  Spirito di bontà, Tu che hai reso gli animali docili alla supremazia dell'uomo, ti chiediamo perdono per noi e per la nostra società che fa del male agli animali, inquinando i loro ambienti vitali, ma ti chiediamo pietà e misericordia anche per tutti quelli che sostituiscono gli animali alla creature umana, snaturando se stessi e anche gli animali

 

•  Spirito di Dio inondaci, Spirito di Dio perdonaci,

   Spirito di Dio consacraci, vieni ad abitare dentro noi.

 

DAGLI SCRITTI DI MADRE SPERANZA

 

  Figli miei, Dio poteva non averci creato. Niente nell'essenza delle cose reclamava la nostra esistenza. Dio ci ha creato liberamente, per un decreto assolutamente gratuito della sua divina bontà e nello stesso istante in cui ci creò, l'essenza assoluta della sua natura e della nostra natura esigeva che fossimo per la sua gloria. Però, visto che ci creava, cosa lo obbligava a scegliere per sua glorificazione, il modo supremo dell'unione soprannaturale, per la quale arriviamo ad essere partecipi della stessa vita di Dio? Dio ha voluto elevarci all'onore di renderci partecipi della sua felicità e ha dato alle nostre facoltà lo modo speciale di agire per il quale si unisce al suo oggetto, si nutre di esso e vive di lui. La capacità iniziale e la necessità dell'unione beatifica, stanno, figli miei, in tutte le nostre potenze, essendo questi doni puramente gratuiti e splendore del libero beneplacito divino. Così che la nostra creazione è una liberalità stupenda, che non era esigita dall'essenza delle cose, e il nostro adeguamento all'unione divina è un'altra liberalità ancora più stupenda e gratuita, che la nostra stessa natura non poteva assolutamente reclamare e che possiamo perdere.

  Se il nostro vivere nel mondo e la nostra salvezza eterna fosse nell'essenza intangibile delle cose, non potremmo assolutamente perdere né il piacere né la nostra salvezza, perché ciò che appartiene all'essenza delle cose è invariabilmente necessario e non può essere diversamente; e se semplicemente stesse nell'essenza reale della nostra natura neanche potremmo perdere entrambi le cose, senza perdere la nostra natura: ma dal momento che possiamo perderle vuol dire che non sono cose essenziali. Interamente essenziale non c'è che una cosa, figli miei: la gloria di Dio procurata in qualsiasi forma.

   Possiamo e dobbiamo onorare il nostro Creatore con l'onore supremo che consiste nella nostra unione con Lui, e a questo modo di onorarlo va associata la nostra felicità. Però possiamo anche, abusando del nostro libero arbitrio, rifiutare questa gloria al nostro Dio e Signore e allora la sua giustizia vendicherà in noi l'ordine violato, e otterrà la sua gloria in un modo diverso e noi non avremo da Lui la felicità.

 

 

RISPOSTA PERSONALE ALLA PAROLA DI DIO

Ad ogni invocazione rispondiamo: Signore, rendici capaci di darti gloria.

 

*******************

 

Canto eucaristico : Ai tuoi piedi

 

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, angeli del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, cieli, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, potenze tutte del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, sole e luna, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, stelle del cielo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, piogge e rugiade, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, o venti tutti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, fuoco e calore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, freddo e caldo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, rugiada e brina, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, gelo e freddo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, notti e giorni, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, luce e tenebre, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, folgori e nubi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedica la terra il Signore, lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, sorgenti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, mari e fiumi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell'acqua, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, figli dell'uomo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedica Israele il Signore, lo lodi e lo esalti nei secoli.

  Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, o servi del Signore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, pii e umili di cuore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

  Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli,

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Canto finale: Ti ringrazio o mio Signore

 


 
 

Per qualsiasi informazione o se volete partecipare al nostro giornalino inviandoci del materiale scrivete a questo indirizzo
email: s.rifugio@tiscali.it
Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2021
 
© Forma e contenuto del sito sono proprietà intellettuali riservate
Questo sito è ottimizzato per Internet Explorer 5 o superiore