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MAGGIO 2019

     

…. E ONORARTI …

Pasqualina e Francesco

"Onorarti tutti i giorni della mia vita finché morte non ci separi", si sposo mio, ti onoro perché in te vedo un Santo, battezzato in acqua e Spirito, santificato dalla grazia divina donata da Dio come soffio del suo immenso Amore. Ti onoro perché sei il padre dei miei figli, dei nostri figli che Dio ci ha affidato per crescerli in santità nel suo amore. Ti onoro perché in te c'è l'amore di Dio, ed nel suo Cuore di Padre amorevole ho consacrato il mio Amore, onorando te io onoro Dio e mi sento collegata alla vera sorgente dell'amore che è Lui.

A volte, però, non ci rendiamo conto di ciò che possediamo, cioè della consacrazione dell'uno e all'altro sul modello trinitario, nel vincolo di unione sacramentale del matrimonio. Noi ci siamo uniti ed abbiamo fatto un patto d'amore davanti all'altissimo Dio. Io ti amo perché tutto è dono dell'amore di Dio, ogni cosa che da Lui deriva è santo, io e te dobbiamo camminare nella santità. L'amore viene dall’alto, da Dio ed è dono di sé senza condizioni, come fa Dio..

Io ti ONORO, perché, come dice il Siracide: "Tu sei degno di onore perché stirpe dell'uomo  che teme il Signore” Solo chi vive nel timore del Signore, e tu, sposo mio, sei stato posto al mio fianco affinché, insieme, possiamo camminare, mano nella mano, superando gli ostacoli e i sentieri più impervi, per giungere al vero amore sponsale, dove  il dolore si trasforma in gioia, per vivere uniti all'Amore Misericordioso per sempre. Ricordiamoci: l'uomo che vive per Dio e in Dio è onorato perché teme il Signore. Io ti onoro perché hai in te la sapienza divina, insieme camminiamo sotto lo sguardo sapiente di Dio. Noi che abbiamo scelto di unirci nel sacro vincolo del matrimonio, per formare  una nuova famiglia, siamo degni di onore, perché il vincolo tra me donna e te uomo é il Cristo coniugale. Lui ci ha uniti con il sacro vincolo del matrimonio e per questo abbiamo ricevuto le grazie necessarie per formare una piccola chiesa domestica, dove regni l'Amore, il “Tutto per Amore” l'unione con l'unica vera sorgente di vita: Cristo. 

Durante questi 29 anni di vita vissuta insieme, abbiamo superato senza rendercene conto, nonostante i nostri limiti umani difetti e fragilità, tutto ciò che ci voleva allontanare e voleva disfare la nostra unione familiare. La costante preghiera e la presenza viva di Dio ci ha condotto all'Amore Misericordioso e Lui, l'Eccelso Sovrano e Re dell'universo, ci ha colmato della sua grazia, facendoci prendere coscienza che la coppia è nel piano di Dio. Solo dopo questo nostro cammino fatto insieme, abbiamo capito quanto sia importante vivere nel piano di Dio, acquisendo un’unica identità e immergendola nella sua totale volontà abbiamo reso visibile l’amore e l’immagine di Dio Trinitario. Questa e' la missione che Dio ci ha affidato; il cammino è lungo e tanto dobbiamo camminare insieme ed insieme ci onoreremo, perché immergeremo la nostra volontà totalmente nella Sua. Capiremo che le molteplici ferite che ciascuno di noi porta in sé, possono guarire solo accogliendoci, onorandoci e facendo la volontà del Padre di Misericordia, e insieme potremo migliorare la nostra vita, ponendola nelle mani di Dio. Non siamo sempre capaci di gestirci: siamo due poli che a volta si attraggono a volta si respingono, nella consapevolezza di non riuscire a comprendere i nostri limiti e i nostri errori, l’orgoglio di ciascuno di noi supera spesso il limite , per cui, alcune volte riusciamo ad incontrarci solo con lo sguardo, altre volte le negatività prendono il sopravvento e tante situazioni sembrano andare oltre il sopportabile.

Dobbiamo ricordarci che siamo stati  consacrati dall' Amore di Dio, che ci ha sigillati con il suo eterno amore e per mezzo del suo sacramento ci stiamo santificando  nella buona e cattiva sorte, nella salute e nella malattia, e dobbiamo amarci e onorarci per tutta la vita. Non è sempre facile  vivere insieme, condividere, accettarsi, con semplicità ammettere i propri limiti, accettare gli errori, sorreggerci a vicenda, vedere le belle qualità dell’altro/a, pazientare, sentire gli animi che sprigionano armonia, gioia, e tutto il bello che Dio Padre ci ha donato….

Questo perché ciascuno di noi si porta un bagaglio di problemi personali non risolti che, per la legge del contrappasso, si riflettono sull’altro, come una sorta di muro e barriera. All'inizio l'innamoramento, i battiti forti del cuore, l'amore a prima vista era tutto meraviglioso, sembrava di stare fuori dal proprio corpo e da questo mondo, finalmente sentivamo di realizzare il sogno della nostra vita, quello di lasciare la casa natia, gli affetti, per formarci una famiglia sana, santa e unirci con il sacro vincolo del matrimonio, sacramento in cui sempre ho creduto per realizzare quell'unione che ci avrebbe inseriti in Dio per tutta la vita. Questo e' stato mio sogno fin da piccola, nonostante la mia vita seguisse un percorso di sana spiritualità vissuta sempre accanto alla chiesa, avendo ricevuto da mia madre una buona educazione alla fede. Nonostante tutto, non sono mancate cadute e ferite, ma grazie a GESU' mi sono rialzata, lui mi ha condotto a te, caro marito e sposo, a te che eri lontano da Lui, non lo conoscevi, nonostante avessi ricevuto i sacramenti nell’adolescenza. Tu mi hai condotta all’altare perché questa era la volontà del Padre, senza che tu te ne rendessi conto. Lui ti aveva posto sulla mia strada perché sapeva cosa fare e cosa sarebbe accaduto: unione  e fede nel più bello dei sacramenti, un incontro grande tra me, te e CRISTO GESU'. Ho ringraziato il Signore per questa meraviglia e la grazia che mi ha donato.

Inizialmente tutto in sintonia della nuova vita, tutto bello, speciale: con il trascorrere del tempo la nascita di incomprensioni, ma anche la nascita dei figli con caratteri diversi, collisioni, pensieri di spiritualità e non, problemi di vita quotidiana, periodi di chiusura, silenzi, liti, incongruenze, incomprensioni: i nostri limiti; sussulti, paure, timori della perdita, allontanamenti …, e l’eterna richiesta: quando potrò essere felice, quando ci comprenderemo?

Finalmente arriva Lui, l’unica speranza: crolla il muro, la montagna da vincere, crolla quel sentirsi vuoti per il mondo, quel vivere in una dimensione che non rappresenta la tua vita, quel sentirsi appesantito, umiliato, deriso, provare il non senso di questa vita assurda, sentirsi arricchito solo dall'amore di Dio. E’ il momento dell'oscurità, che ti trasporta verso l’ignoto senza senso, senza volto, senza nome.

Ma e' proprio in questa oscurità che la luce di Dio, rimasta fioca per un periodo lungo, riarde con una fiamma sempre più prorompente, la preghiera è assordante e le continue richieste a Dio Padre divengono parte integrante del mio vivere, Ed ecco il miracolo: Dio, sorgente viva e luce della nostra vita, si serve della conoscenza di una piccola umile suore, Madre Speranza di Gesù, che con le sue braccia aperte sembrava mi chiamasse e nelle sere disperate a lei volgendo il mio sguardo di dolore ho chiesto la conversione di Francesco. E ci siamo consacrati all’Amore Misericordioso. Il cammino di conversione è stato difficile, ma la grazia divina e l’intercessione della Madre Hanno ottenuto il miracolo più bello della nostra vita. Ora, insieme, andiamo incontro a Gesù, sale della terra e luce del mondo. Abbiamo capito che nulla è facile ma tutto è possibile se abbiamo  buona volontà, perché la grazia di Dio ci assiste. Ancora ci sono angoli da smussare, mattoni da livellare, , scale da salire ....ma io, sposo mio, ti onoro perché sei immagine del mio Dio e chiedo a Gesù di camminare con noi fino alla fine dei nostri giorni, per poi reincontrarci  nell'eterna città dell'amore.

Fa’, o Dio, che possiamo realizzare il tuo grande progetto di coppia e di essere santi come tu vuoi che siamo. Ti ringraziamo per le grazie che sempre ci elargisci. Aiutaci ad estendere il nostro Amore come hai fatto Tu, donando la tua vita per noi. Tanti piccoli passi renderanno il nostro cammino più sicuro se Tu sarai con noi. Fa’ che la nostra vita sia sempre legata a Te e che nulla ci separi, “Niente e nessuno separi ciò che Dio ha unito”. La fedeltà diventi nostra compagna e ci guidi verso la meta del Tuo Amore: "Io accolgo te, Francesco, e tu accogli me, Pasqualina/come sposo/a  e prometto di esserti fedele sempre nella gioia e nel dolore nella salute e nella malattia e di   amarti e ONORARTI tutti i giorni della mia vita finché morte non ci separi".

Onoro te dolcissimo sposo perché, sei immagine del mio Dio del Dio vivente.

Rendi visibile Signore l’amore che ci unisce, affinché possiamo essere degni di onorarti, custodendo  l'Amore e la vita, due grandi valori che appartengono a te, SIGNORE, e facci camminare sempre con Te.

 

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Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2021
 
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