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MASSIME


OTTOBRE 2006

     

 

•  Più osservo il mondo e più vedo che un Dio d'amore risplende dietro ogni cosa.

                 (G. Marconi)

•  C'è Dio in noi: perché parlare più a lungo?     

                 (Cicerone)

•  Tutto è di Dio: niente è di me; tutto da Dio: niente da me; tutto è per Dio; niente è per me.

                 (S. Elisabetta della Trinità)

•  La vita è fatta per cercare Dio, la morte per possederlo, l'eternità per possederlo.

                 (S. Agostino)

•  Dio ha fatto l'universo perché vi germogliasse l'amore.

                 (Victor Hugo)

•  Dio ha manifestato la grandezza e la bellezza della vita umana col diventare uomo lui stesso.

                 (Teresa di Calcutta)

•  La preghiera mi ha salvato. Senza di essa sarei pazzo da molto tempo.

                 (Gandhi)

•  La vita è stata data perché la usiamo a beneficio degli altri.

                 (Giuseppe Mazzini)

•  Cercate più ciò che vi unisce di ciò che vi divide.

                 (Papa Giovanni XXIII)

•  Una cosa è certa: non si può salvare se stessi senza aver fatto qualcosa per i propri fratelli.

                 (S. Giovanni Crisostomo)

•  L'amore si fa col cuore e si disfa con i sensi.

                 (Fressinet)

•  Prendi l'amico tuo con il difetto suo.

                 (Anonimo)

•  Viviamo tanto insieme, eppure stiamo tutti morendo di solitudine, perché nessuno ci ascolta.

                 (Schmaitzer)

              Ricerca a cura di Bruno

  

A tu per tu con Dio

I …. soliti fessi

   Signore, noi siamo i soliti fessi. Quelli che al dunque non si tirano mai in dietro, quelli che non sanno mai trovare una scusa per dire: “Non son potuto venire”. Quelli che dicono: “Ormai ci siamo impegnati e non possiamo tirarci in dietro”. Quelli che si ritrovano sempre gli stessi a lavorare e sgobbare. Quelli che devono inghiottire amari bocconi perché gli altri oltre a non lavorare, ti prendono anche in giro.

  Signore, è duro. Siamo sempre in tanti ad avere idee, a progettare e programmare. Ma poi, al dunque, chi scappa di qua, chi fugge di là, chi non può, chi non ricorda… Ci arrabbiamo, diciamo che questa è l'ultima volta; che non ci cascheremo più… Ma sappiamo che non è vero. Perché non siamo soli. Ci sei tu, che non hai mai “tagliato la corda”.

  Aiutaci, Signore, ad essere generosi in un mondo di accaparratori, a camminare quando tutti dicono: “Chi te lo fa fare?”, a parlare, quando la prudenza consiglia di tacere, a dare quando tutti prendono, a rimboccarci le maniche, quando gli altri se ne stanno a guardare.. Aiutaci a stare in tua compagnia. Tu ci sei sempre!

              Ricerca a cura di Bruno

               (Ed. Velar; LDC – Di Vittorio Peri)

 

 

 

RISATINE

 

     

 

•  Un giocatore di football è in punto di morte. Arriva il momento in cui gli appare un angelo e il giocatore gli domanda:

“Ma dimmi, angelo, …. Esiste il football in paradiso?”

“Devo informarmi, non lo so – risponde l'angelo e vola alto nel cielo. Dopo un attimo torna di nuovo dal giocatore.

“Sì, c'è il football, dice al moribondo, e in più ho da darti due notizie, una buona e una cattiva. Quella buona è che in Paradiso non esiste l'arbitro, quella cattiva è che giochi domenica prossima.

 

 

•  Un uomo, al bar, confida le proprie tristezze al barman:

“L'altro ieri ho venduto mia moglie per una bottiglia di cognac…”

“E adesso la rimpiangi?”

“Moltissimo!”

“Vorrebbe che tornasse?”

“Magari! Ho ancora una gran sete!”   

 

 

•  Un signore entra nell'ufficio di un detective privato:

“Vorrei che lei ritrovasse mia moglie. E' scappata dopo la cerimonia nuziale e non l'ho più vista”.

“Quando è successo?”

“Venticinque anni fa”

“Accidenti! Perché ha aspettato tanto? Lei vorrà divorziare”.

“Ma no, vorrei solo festeggiare le nozze d'argento!”

 

 

•  Luigino, un bambino di sette anni, è nello studio di un fotografo per una fototessera necessaria alla scuola.

“Allora, piccolino, gli dice il fotografo, non muoverti e guarda con attenzione il centro di questo obiettivo. Se guardi bene vedrai un uccellino piccolo piccolo…”

E Luigino, serio, aggiunge:

“D'accordo, ma lei faccia attenzione al diaframma, ai tempi di esposizione e alla inquadratura!

 

 

******************************

 

Facciamo silenzio (Iolanda Lo Monte)

Facciamo silenzio

prima di ascoltare la parola,

perché i nostri pensieri

siano già rivolti alla parola.

Facciamo silenzio

dopo l'ascolto della parola,

perché questa ci parla ancora,

vive e dimora in noi.

Facciamo silenzio la mattina presto,

perché Dio deve avere la prima parola.

Facciamo silenzio prima di coricarsi,

perché l'ultima parola appartiene a Dio.


 

 

 


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Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2021
 
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