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PICCOLI RAGGI

DELL’AMORE MISERICORDIOSO




GENNAIO 2008

     

(Lezioncine per le mamme, per le nonne, per le zie, per le catechiste che vogliono educare i loro piccoli al carisma dell’Amore Misericordioso)

 

(Adatta per bimbi dai tre anni in su)

 

Obiettivo della lezioncina: Conoscenza della parabola.

 

  • Si crea un clima di raccoglimento e si legge ai piccoli la Parabola del Buon Pastore:

 

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10,11-16)

 

            Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.

 

VERIFICA

 

  • Per verificare se i bimbi hanno capito si chiede di cosa parla la parabola e quali sono i personaggi.
  • Si può fare anche il giochetto di fare indovinare i personaggi della parabola:
  • Es: Chi è quello che guida le pecorelle e le chiama per nome?

Chi è quello che quando vede il lupo se ne scappa e lascia le pecorelle?

Come si chiama quello che cerca le pecore per mangiarle? ecc.

 

DISEGNO

 

  • Quando sono stati individuati bene i personaggi della parabola, invitare i bambini a disegnarli su un quadernino che sarà chiamato “Il quaderno del Buon Pastore”

 

RAPPRESENTAZIONE DELLA PARABOLA

 

  • In un secondo tempo si potrà sceneggiare la parabola assegnando ad ogni bambino la parte di un personaggio. Il bambino dovrà capire bene il ruolo del suo personaggio.
  • Per far capire bene le caratteristiche dei personaggi, il capogioco, prima di iniziare la rappresentazione potrà chiedere ad ogni bambino:

Tu chi sei?

Dove vai?

Perché?

E se viene il lupo? (o altro simile)

Esempio:

Si chiede al B.P.          “Tu chi sei?” - “Io sono il Buon Pastore!”

                                               “Dove vai? – “Porto la pascolo le mie pecorelle”

                                               “Perché?” – “Perché le amo tanto”

                                               “E se viene il lupo?” – “Io le difendo!”

 

Si chiede alla pec.:       “Tu chi sei?” – “Sono la pecorella del B. P.”

                                   “Dove vai?” – “Vado con il Buon Pastore”

                                   “Perché?” – “Perché Lui mi porta ai pascoli buoni”

                                   “E se viene il lupo?” – “Io corro subito dal B. P. e Lui mi difende”

 

Si chiede al mer.:          “Tu chi sei?” – “Sono un mercenario”

                                   “Dove vai?” – “Porto al pascolo queste pecore”

                                   “Perché?” – “Per guadagnare i soldi”

                                   “E se viene il lupo? – “Io me ne scappo”

                                   “E le pecorelle?” – “Boh! Io penso a salvarmi”

 

Si chiede la lupo:          “Tu chi sei?” – “Io sono il lupo

“Dove vai?” – “Vado dietro al gregge per cercare di mangiare qualche pecorella”

“Perché?” – “Perché non sopporto il B. P. e voglio sbranargli tutte le pecore”.

 

  • Dopo questa verifica dei ruoli, si può mimare un’uscita con il Buon Pastore. Ad un certo punto arriva il lupo e cerca di disperdere il gregge. Il B. P. protegge le pecore, allontana il lupo col bastone, guida col vincastro le pecorelle all’ovile. Chi si lascia prendere dal lupo viene fatto prigioniero.
  • A questo punto il B. P. chiude l’ovile e affronta il lupo per liberare la pecorella. Se riesce a prendere la pecorella senza lasciarsi colpire dal lupo, se la riporta all’ovile. Se il lupo colpisce il B. P.,  questi mette le braccia in croce e poi cade a terra.
  • Il capogioco scandisce lentamente: uno – due – tre (i giorni della sepolture). Al tre il B. P. si rialza, mentre il lupo cade e la pecorella si libera.
  • Il gioco finisce quando tutte le pecorelle sono nell’ovile.

 

.(Un’alternativa può essere che le pecore sono guidate dal mercenario, arriva il lupo e lui scappa,

le pecore vengono disperse, corrono qua e là, quelle che vengono toccate dal lupo cadono.

Poi viene il Buon Pastore, lotta con il lupo. Il lupo lo colpisce e muore,

ma poi risorge e si porta via tutte le pecore)

 

PREGHIERA

 

  • La lezioncina termina con la preghiera spontanea da parte dei bambini:
  • Es: Buon Pastore, ti ringrazio perché Tu vuoi bene a tutte le pecorelle
    • Io voglio essere una pecorelle che non si allontana mai dal Buon Pastore.
    • Gesù, cambia il cuore del mercenario.
    • Gesù, fa che il lupo non catturi nessuna pecorella.

 

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Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2021
 
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