Er Monte de li cocci da “Roma

  romantica, turistica e Panoramica” di  Vincenzo Galli

 

Più avanti ancora, doppo er Cimitero

dove da anni stanno addormentati

Scelley e Keat, li poeti innamorati

de Roma nostra; appresso c’è un mistero:

 

er Monte de li cocci. Sarà vero

che so’ frammenti d’anfore, ammucchiati?

so’ trentacinque metri misurati…

Vajelo a mette in testa ar forestiero!

 

L’unico modo è de salì sur monte,

arimedià un ber manico de brocca

pe’ dije che proviene da… la fonte.

 

E doppo aveje fatto er… ciarlatano,

co’ l’inventà una bella filastrocca,

si nun te crede… je lo metti in mano!...

 

            Discorso da “Incompiutaggini”

                                               di Dominick Ferrante

 

- Cerco di scoprire, inventare, creare

qualcosa all’altezza della vostra stupidità,

ma non ci riesco a marcire di più.

Posso provare da buon parassita

ma non più dissolto il disgusto mi opprime.

Viaggio perenne inforcando pensieri,

visioni lagnate che allappano orecchi

incatenano gli occhi al ciclato supplizio.-

Questo mi tocca.

O schiacciare il pulsante.

 

I pensieri della stanza buia

                Elena Salvatori  (la mamma di Dominick)

 

I pensieri della stanza buia

s'illuminavano

al tuo incedere tranquillo

e, davi fiato alle cose

che ti parlavano

quando ti libravi in volo

verso cieli che io a stento

riuscivo a intravedere.

 

Mai fu fuliggine o stoppia

il senso che davi alle parole

e, se esse ti guardavano "offese"

non fu per le maglie

in cui l'avevi strette

ma per la verità

che da esse traspariva

 

E, quando i1 tuo gran cuore

piangeva a quel vagito,

fu solo perché

gli somigliava tanto

que1 verso appena nato.

 

            La voce del cuore

                                   Pietro Gribaudi Editori

 

Posso istruirti

In molti modi.

Sia facendoti sentire

la Mia voce,

sia rispondendo alle tue domande

attraverso un libro

aperto “a caso”.

Potrà anche accadere

che una persona o un evento

ti diano l’attesa risposta.

In qualunque modo

otterrai la risposta,

sappi che sono Io

a dartela.

Per chi sa guardare,

tutto è segno,

tutto è risposta.

Allora, sii attento.

 

LANGA D’AUTUNNO

                                                       Dada

La vita in Langa

è un riverbero di suoni:

 è arrivata la pioggia

in piccole gocce sulla campagna.

Le foglie brillano di bagliori cangianti

e la terra risponde odorosa di pietre e di erbe.

 

E’ una musica che scorre nell’anima.

 

La Langa oggi è umida

e si offre generosa

fra vigneti

rossi di sole,

nei cortili dai muri rustici,

presso fonti ignare.

La Langa promette nebbia

e io attendo serena

 

     “Francesco Canto di una creatura”

                               Di Alda Merini

 

Quasi simile alla voce di Dio…

Ci si inganna facilmente…

Il demonio così suadente

È un armigero pieno di colpe.

Io davanti al diavolo

Mi sono presentato nudo come Gesù

E lui non ha potuto colpirmi.

Niente fa più paura al diavolo

Della castità e del principio della castità,

di ciò che Dio ha creato:

il corpo.