“Amate i vostri nemici”

Signore,

è già tanto difficile amare coloro che ci amano,

salutare coloro che incontriamo ogni giorno,

coloro che fanno parte della nostra famiglia

e tu ci chiedi di amare i nostri nemici,

di porgere il saluto a chi è diverso da noi.

Ci chiedi, Signore, di dare un passo verso l’altro,

di cambiare sguardo, di porgere la mano,

ci chiedi di vedere nell’altro non un nemico, ma un amico,

di salutare lo straniero con la lingua universale dell’amore,

addirittura, Signore, ci chiedi di pregare

per chi ci perseguita, per chi parla male di noi,

per chi ci mette sempre il bastone tra le ruote…

Sappi, Signore, che è difficile,

è difficile da sempre, ma soprattutto in questi tempi.

Crediamo, però, Signore, che se tu ce lo chiedi

è perché sai che amando così, saremo felici,

è perché sai che amando così, possiamo cambiare il mondo,

è perché sai che amando così, ci sentiremo figli, fratelli gli uni degli altri,

è perché sai che amando così, saremo come te,

vivremo come te, in te,

vivremo la pienezza della vita, saremo perfetti come il Padre celeste,

punte fragili, ma forti di diamante,  capaci di incidere nella società

e di cambiare il mondo.

 

Il credo dell’amicizia Iolanda Lo Monte

 

• Credo in te, amico, credo nel tuo sorriso, finestra aperte del tuo essere.
• Credo nel tuo sguardo, specchio della tua onestà.
• Credo nelle tue lacrime, segno che condividi gioie e tristezze.
• Credo nella tua mano, sempre tesa a dare o ricevere.
• Credo nel tuo abbraccio, accoglienza sincere del tuo cuore.
• Credo nella tua parola, espressione di quel che ami e speri.
• Credo in te, amico, così semplicemente nell’eloquenza del silenzio.

 

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Se dici Padre Iolanda Lo Monte

• Se dici “Padre” devi essere figlio.
• Se dici “nostro” devi dire fratello.
• Se preghi nell’alto dei cieli, fa’ che sia presente nel tuo cielo.
• Se ne vuoi santificato il nome, onoralo in parole e opere.
• Se invochi l’avvento del suo Regno, fallo unico Signore del tuo cuore.
• Se proprio vuoi la sua volontà, vivi fiducioso nel suo abbandono.
• Se dici “nostro pane quotidiano” sazia la fame di tuo fratello.
• Se chiedi il perdono dei tuoi debiti, prima perdona e sciogli il rancore.
• Se chiedi di superare la prova, accogli il grido di chi soffre e lotta.
• Se dici “liberaci dal maligno” fuggi il male e pratica il bene.
• Se dici convinto il tuo “Amen” resta fedele a quanto hai pregato.

 

 

Risurrezione

 

L'hanno ritrovato
dopo che la  morte

sembrava averlo inghiottito
L'avevano deposto nella terra.
Ma il germoglio ha schiuso la terra e

noi oggi ancora ci raccontiamo la sua parabola,
la parabola del chicco di grano caduto in terra:  "Se  il

chicco di grano, diceva, caduto in terra non muore, rimane solo; se

muore produce  molto frutto".  E' diventato grande  l' albero del Signore, 

 l'albero è nato dal  chicco di grano, nato dalla sua morte. Ora l'albero  copre dei

suoi rami la terra intera. L'albero che custodisce la linfa  luminosa  dello Spirito e del   

vangelo. Oggi la sua  linfa giunge fino a noi, come nell'alba della risurrezione giunse a Maria

e  ai discepoli. Scorre in noi il presagio di cose nuove. Le  cose vecchie sono passate.  Così la tomba

della  Madre 

nasconde  un

seme che

germoglia

 nei nostri

 cuori, cresce 

e dona  misericordia.  

 

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Il pane che a voi sopravanza è il pane dell’affamato.

La tunica appesa nel vostro armadio è la tunica di colui che è nudo.

Le scarpe che voi non portate sono le scarpe di chi è scalzo.

Il denaro che tenete nascosto è il denaro del povero.

Le opere di carità che voi non compite sono altrettante ingiustizie che voi commettete.

 

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Nota:

Quando sei triste                                            : leggi Giovanni 14

Quando hai peccato                                       : leggi Salmo 51

Quando sei preoccupato                                 : leggi  Matteo 6,19-37

Quando sei in pericolo                                               : leggi Salmo 91

Quando sei incostante                                    : leggi Salmo 34

Quando sei scoraggiato                                              : leggi Isaia 40

Quando sei abbattuto                                     : leggi Romani 8,39

Quando Dio ti sembra lontano                                   : leggi Salmo 139

Quando pregare ti pesa                                               : leggi Matteo 18, 19, 20

Quando ti senti solo e hai paura                                 : leggi Salmo 23

Quando hai bisogno di coraggio                                 : leggi Giosuè 1

Quando hai voglia di criticare                        : leggi Corinti 13

Quando lasci la casa per viaggiare                  : leggi Salmi 121, 107, 23

Quando l’amore ti sembra illusione                : leggi Giovanni 4, 7, 19

Quando pensi ai tuoi beni                              : leggi Marco 10, 17, 31

Per un grande invito                                       : leggi Isaia 55

Quando sei sfiduciato                                    : leggi Maccabei 15, 3, 12

Quando l’accusa ti sembra ingiusta                : leggi Isaia 53, 3, 12

Quando il mondo ti sembra più grande di Dio           : leggi Salmo 90

 

Un mese con Maria Iolanda Lo Monte

 

            Siamo nel mese di maggio dedicato alla Madonna. “L’amore per il Rosario è un segno di predestinazione al Paradiso, Chiunque lo prega devotamente e persevera in questa devozione, vedrà le sue preghiere esaudite e saranno da me soccorsi in ogni loro tribolazione”

            Il Rosario, preghiera della famiglia e per la famiglia, un tesoro da riscoprire. La famiglia che recita insieme il Rosario riproduce un po’ il clima della casa si Nazareth: si pone Gesù al centro, si condividono con Lui gioie e dolori, si mettono nelle sue mani bisogni e progetti, si attingono da Lui la speranza e la forza per il cammino.