UN MESE CON MARIA

31 maggio ore 18,00; mia moglie mi chiama nello studio e mi dice: “Questa sera, durante la Messa, devi leggere la prima lettura!”

Tutto nella norma, se non fosse per il fatto che la Messa veniva celebrata all'aperto e che la stessa Messa dell'anno precedente aveva raccolto circa duemila compaesani.

Cerco di sveltire il più possibile il lavoro nello studio e riesco ad arrivare in tempo utile a casa, prendo Teresa e andiamo al Cenacolo che abbiamo animato con il Rosario, tutto il mese, tutte le sere. Sì, perché il paese è stato diviso in 20 Cenacolo nominati come i venti misteri del Rosario. Ogni Cenacolo è stato animato da un diverso gruppo di laici impegnati e a noi Laici dell'Amore Misericordioso e Comunità d'Amore di Succivo, guarda caso, è toccato il Cenacolo de “Le Nozze di Cana”.

Il nostro gruppo, come tutti gli altri, la sera del 31 maggio, alle ore 19,30 parte dalla sede del Cenacolo e, dietro una croce, recita in processione il Rosario.

Confesso che per strada, mentre gli altri pregavano, io ero un po' distratto, perché ripensavo a come il nostro gruppo fosse diventato maturo e come in questo anno ha lavorato tanto bene da farci sentire rilassati e senza preoccupazione per l'andamento delle riunioni e di tutte le iniziative della parrocchia. Che bel gruppo di persone spontanee, motivate, attente e pronte a sostenerti!: una bella famiglia allargata! Grazie a Dio per averci dato tutti questi compagni di viaggio.

Tra un mistero e l'altro osservo mia moglie e tutti gli amici della nostra Comunità e continuo a divagare con la mente e penso che nel mese di maggio, grazie a questi Cenacoli che animiamo, abbiamo la possibilità di far scorrere tra la gente i concetti della nostra spiritualità, di far conoscere Madre Speranza e l'Amore Misericordioso di Dio.

Nel frattempo incrociamo il gruppo di un altro Cenacolo in processione e poi ancora un altro. Mi distraggo ancora e penso all'opera di Suor Rifugio che con la sua presenza e le sue continue “iniezioni” di spiritualità, ci ha dato la dignità di gruppo dell'Amore Misericordioso; penso a Don Crescenzo che, sicuramente animato dallo Spirito Santo, ha organizzato questi Cenacoli: Nel paese, in 20 zone (tutto il paese), alle ore 19,30 durante tutto il mese di maggio si recita il Rosario animato da un gruppo parrocchiale e seguito da tutte le persone del rione; finita la recita del Rosario, un giorno in ogni gruppo, si celebra la S. Messa presso il Cenacolo stabilito per quel giorno e poi, in processione, la statuina della Madonna viene portata a spalle e consegnata ad un altro Cenacolo, costituito presso una famiglia disponibile (un grazie a queste famiglie).

Penso a tutto il popolo che prepara le strade con striscioni, palloncini, ceri, botti, ecc, per accogliere il passaggio della Madonnina in un clima di festa: un paese intero animato per dare onore alla Mamma delle mamme!

Mentre penso tutte queste cose, mi trovo a ringraziare Dio per la presenza di Don Teodoro, lavoratore instancabile e silenzioso della vigna del Signore, che ha supportato tale iniziativa confessando decine e decine di persone, tutte le sere, nei Cenacoli dove veniva celebrata la S. Messa, dando una parola di conforto a tutti.

Mi ritrovo improvvisamente nella realtà: intorno a me numerosi gruppi che arrivano cantando e lodando Dio. Ci sistemiamo tutti in un parcheggio appositamente attrezzato per la S. Messa. Da stime fatte dai fotografi, ho appreso poi che quest'anno c'erano più di tremila persone, tutte con la candela accesa e con fazzoletti colorati: uno spettacolo bellissimo. Intorno ad una statuina alta un metro, una folla di persone ordinate, oranti! Una Messa durata due ore, l'esposizione del Corpus Domini e l'ultima processione di tremila persone per accompagnare in Chiesa il Corpus Domini e la Madonnina. Che mese!

Faccio notare che nel nostro Cenacolo, durante la Messa è stato celebrato il 25° di matrimonio di Carmela e Giuseppe, guarda caso, secondo lo stile del gruppo “Amore Misericordioso”.

Riflessione finale senza distrazioni: Dio si serve di noi e delle nostre attitudini… che bello!!!

Cesare

CREATIVITA' DI DIO

I giorni 6 – 7 – 8 maggio, a Collevalenza si è tenuto il Convegno Nazionale dei Laici Amore Misericordioso, con l'elezione dell'equipe nazionale.

Io ringrazio Dio di avermi dato la possibilità di esserci: era un bel po' che mancavo a questi appuntamenti. Avevo dimenticato quanto erano stancanti ma al tempo stesso quanta gioia danno. Vedere tanti fratelli in Cristo lavorare per la vigna del Signore con gioia ed entusiasmo è molto edificante. Erano sempre col sorriso sulle labbra, pronti e attenti affinché tutto andasse bene e per dar piacere a Dio nostro Padre. Li ringrazio tutti di cuore.

Il tema di quest'anno era: “Servi per Amore”. Su questo tema ci hanno guidato Suor Rifugio, Padre Aurelio, Roberto Lanza, Federico Antonucci, Simone Fornarelli ed altri. Il primo punto che hanno toccato è stato quello di chiarire che quando si ha un incarico all'interno del gruppo o della Chiesa, c'è bisogno di autorevolezza che si acquista con la coerenza e la serietà nell'impegno. Ognuno di noi non può sottrarsi alla sua chiamata pensando che ci sono altri che possono compiere quel servizio; siamo come mattoni che vanno incastonati in determinati punti e non c'è un altro che può sostituirci, gli altri devono riempire altri vuoti, siamo parti dell'”edificio spirituale”, cellule del “Corpo mistico” di cui Cristo è il capo e siamo chiamati a testimoniarlo ai fratelli più lontani. Il Signore ci ha chiamati per nome a compiere un servizio nella sua vigna, ma bisogna eseguirlo con zelo e perseveranza nella fede.

Vogliamo ancora essere servi zelanti della SS. Trinità e della nostra Mamma Celeste?

Ricordiamo tutti i suoi benefici per ognuno di noi?

Abbiamo ancora voglia di metterci il grembiule e servire i fratelli per amore di Cristo?

Essere Laici dell'Amore Misericordioso vuol dire tutto questo!!

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L'opera di Dio si svolge in tanti modi, seguendo sentieri che noi non immaginiamo nemmeno. Dico questo perché mentre noi eravamo riuniti a Collevalenza, a Succivo, come ha detto Cesare, iniziava dal primo maggio l'animazione di 20 Cenacoli da parte di 20 gruppi parrocchiali.

Anche a noi è stato affidato, come gruppo dell'Amore Misericordioso, il Cenacolo “Le nozze di Cana”.

Stando a Collevalenza parlavo con Suor Rifugio dell'allestimento del Cenacolo per la venuta della Madonna la sera tra il 24 e 25 maggio, era presente anche Dada, che subito si è offerta per darmi una mano in questo compito. Io, conoscendo le sue doti artistiche, ho approfittato subito della sua disponibilità.

La sua presenza è stata utilissima per tutti gli addobbi floreali e anche perché mi ha fornito il giudizio di una osservatrice non coinvolta nelle nostre attività parrocchiali. Infatti ha apprezzato tantissimo il calore e la partecipazione di tutte le persone del paese.

Questo mi ha dimostrato che Dio apprezza il lavoro dei Laici Amore Misericordioso sia a Collevalenza, sia nei gruppi parrocchiali.

Teresa