Carissima Suor Rifugio,
              
              
              
sto per  tornare a casa a conclusione di un' altra giornata o meglio di un' altra  settimana di lavoro piena di impegni come sempre ma più bella e ricca perché  dopo il nostro meraviglioso incontro mi sono sentita più vicina a Dio e ci  ho pensato in tanti più momenti e situazioni...
               Grazie  ancora per tutti gli insegnamenti e gli infiniti spunti di riflessione e di  miglioramento; io e Gianpaolo ne abbiamo parlato a lungo...ma come al solito il  lunedì lui è partito per Milano e io sono tornata a Napoli...vorrei tanto  chiederle di pregare per noi, affinché possiamo tornare a vivere e lavorare  nella stessa città e costruire finalmente la famiglia che sogniamo tanto, e  accogliere il bambino che è nei nostri cuori e aspetta di nascere... e merita  una mamma e un papà presenti! 
               La  settimana scorsa è stata meravigliosa perché ci ha permesso di conoscere  persone straordinarie che ci hanno onorato davvero condividendo con coraggio le  loro esperienze e ci hanno rafforzato con il loro sentito affetto. Per cortesia  porti loro i nostri saluti e un abbraccio speciale a Grazie (è così dolce e  sensibile) a Livia e Lucilla (che spero stia meglio). 
              Stasera è  importante, penso a quante persone saranno arrivate o stanno per arrivare lì con i  cuori stanchi e la speranza di guarire...prego per loro...e per lei, Suor  Rifugio...troverà di sicuro le parole e i sorrisi più belli per aiutarli! 
               Un  abbraccio forte forte, con affetto.
                                                                    Daniela  e Gianpaolo (una coppia di fidanzati)
               
               
              Alle coppie che stanno facendo l’Incontro Coniugale
               
               Per Dino e Concetta
              "PACE A  VOI", era il saluto abituale di Gesù durante la sua vita pubblica.
   Pace a Clelia e Paolo e a tutti voi. Pace a  Dino e Concetta, pace  non solo intesa come gesto di riappacificazione con chi ci ha fatto un torto,  ma come cuore profondamente riconciliato in pace con se stesso, con gli altri,  con Dio, con la natura, con il proprio passato, con i propri limiti, con  l'amore ricevuto, con l'amore che forse un tempo ha negato, con il peccato  proprio, anche con quello altrui. 
              Caro Dino e cara Concetta, al  contrario di quanto si possa pensare, io e mia moglie, non vi abbiamo affatto  dimenticati ma continuiamo ad usare l'arma della preghiera, affinché lo Spirito  Santo vi aiuti a cercare la vera giustizia nell'amore a guidarvi sulla via  dell'umile accoglienza, a dominare gli impulsi e a cercare sempre l'accordo, la  pace e il perdono reciproco.
              Anche noi a  suo tempo ci affidammo al Signore  che sicuramente farà da consolatore  quando il vostro cuore è nell'afflizione e vi aiuterà ad essere sempre leali e  onesti con voi stessi, per vedere prima in sé che negli altri i difetti e le  mancanze dovute alla propria debolezza e guidarvi a vedere gli errori dell'  altro senza malizia e pregiudizi e a correggerli con comprensione e rispetto. 
              Affidarsi allo  Spirito Santo è essere certi del dono della tranquillità e serenità, tenervi  ancorati a Lui, che è fonte di verità e di amore, favorirà in famiglia un clima  di dialogo sereno, in modo che ognuno abbia il coraggio di esprimere con umiltà  e franchezza il proprio pensiero.
              Le vostre  gioie, speranze, tristezze e angosce, sono pure le nostre. Io e  Nunzia ci  sentiamo realmente e intimamente solidali con voi e con la vostra storia.
              In questi  giorni vi auguriamo di fare esperienza, così come l'abbiamo fatta noi nel  nostro incontro coniugale, della Misericordia di Dio che, nonostante le nostre  scelte, è sempre pronto ad accoglierci ed a perdonarci, non ci chiede nulla e  non ci rimprovera di nulla, il suo è un amore infinito, che ci segue in ogni  momento della nostra vita. Non bisogna mai dimenticare che Dio valuterà i  nostri comportamenti su quanto siamo stati attenti e disponibili verso il  nostro prossimo, su quanto abbiamo amato la povertà e le infermità delle  persone che incontriamo sulla nostra strada, coniuge, figli, genitori,  fratelli, sorelle, parenti e tutti.
              "ALZATEVI,  ANDIAMO", parola di speranza e di risurrezione. Alzatevi, andiamo, Dino,  Concetta, Clelia, Pietro, lasciamo che lo Spirito Santo ci risvegli, ci alzi se  necessario, ci rimetta in cammino e ci aiuti ad essere quel “Mistero d'Amore”  degno di essere Famiglia, come il Signore ci ha chiamati ad essere a suo  tempo. 
              Ringraziamo il  Signore per quanto ci ha donato: Suor Rifugio, Rita e Sergio,  l'equipe e  tutti coloro che operano per questo incontro coniugale.
                                                                                                                    Enzo e Nunzia.
              PS. Quando  saremo davanti a S.Antonio di Padova pregheremo anche perché “le spade” restino  nel proprio fodero, per essere solo oggetti di arredamento.
               
              
                Alle coppie dell’Incontro Coniugale
              Sono passati  ormai più di 4 anni dal mio Incontro Coniugale; in quel momento mi sentivo  sola, pensavo che nessuno mi amasse, nel mio cuore c’era solo una grande  tristezza e mancanza di speranza per il futuro.
              Con  quell’Incontro capii molte cose, ma il mio cuore era ancora chiuso e indurito  dalle mie piccole e grandi sofferenze, quindi, dopo l’Incontro Coniugale non  ebbi risultati positivi immediati; pensavo che non c’era nulla da fare e che la  mia vita non potesse mai migliorare.
              Nonostante il  mio scoraggiamento, decisi di seguire il cammino dell’Amore Misericordioso, di  seguire i preziosi insegnamenti di Suor Rifugio, senza accorgermi che era Dio  che mi parlava, che mi aveva chiamato e che non aspettava altro che una mia  piccola risposta, per riempirmi il cuore della Sua gioia. Col passar del tempo  è stato proprio così. Infatti, man mano che partecipavo, mi avvicinavo di più  alla conoscenza di Dio. Attraverso la Messa e la preghiera, Lui ha plasmato il  mio cuore e l’ha riempito di amore e di gioia. Ho capito che Lui è il mio Padre  Misericordioso, che mi ama di un amore immenso che non si può immaginare  umanamente. Egli mi è stato sempre accanto, ma ero io che non lo vedevo.  Inizialmente avevo sperato che mio marito cambiasse, mentre quella che doveva  cambiare ero io. Ho capito che bisogna riconoscere Dio nel proprio coniuge e  nelle difficoltà della vita e che il dare è molto più importante del ricevere,  perché il contraccambio per quello che si dà e che si fa, è l’amore di Dio, che  riempie tutto il nostro essere.
              Ovviamente ho  dovuto fare un enorme lavoro interiore, che mi è costato molta fatica e ancor  oggi continuo a lavorare su me stessa, infatti devo ancora maturare e crescere  molto (il lavoro su se stessi non finisce mai), ma anche se mi sembrava molto  duro e difficile, ho potuto constatare che non è impossibile. Quello che so per  certo è che Dio ha trasformato la mia tristezza in gioia e mi ha reso più  fiduciosa e piena di speranza, perché ora ho la certezza assoluta della Sua  presenza reale accanto a me, che mi dà continuamente il Suo amore e quindi, nei  momenti di debolezza e di scoraggiamento, guardo fisso il Crocifisso, vedo che  Lui ha dato e dà la Sua vita per me, quindi capisco che devo andare avanti e  che non posso deluderlo, allora, con il cuore pieno di gioia, mi rimetto subito  a lavorare su me stessa (i miei difetti sono tanti).
              Vi sono vicina  e prego per voi e sicuramente Dio non vi abbandonerà mai, vi aspetta a  braccia  aperte e non chiede altro che  una piccola collaborazione da parte vostra, per riempirvi di un’immensa gioia.
                                                                            Teresa  Ciardiello Comunità di Succivo
               
               
              Preghiera della serenità
              Dio, dacci la forza  di accettare con serenità
              le cose che non posso  cambiare,
              il coraggio di  cambiare le cose che vanno cambiate
              e la saggezza di  distinguere le une dalle altre.
                          Il  Signore santifichi il vostro impegno, la vostra volontà di crescere nell’amore  coniugale e scoprire, in questi tre giorni, l’amore del Padre “Amore  Misericordioso” e attuarlo nella vostra famiglia.
                                                                                     Gilberto  e Caterina
               
               
                          Possa  la realtà essere più bella dei sogni che vi hanno oggi portato all’Incontro  Coniugale.
                          E’  questo il nostro augurio in questi giorni di comunione. Buon cammino.
                                                                                     Bruno  e Roberta
               
               
              Carissimi fratelli,
                          molti  anni fa anche noi eravamo seduti ai vostri posti, con le stesse curiosità e  motivazioni. Da quell’esperienza la nostra vita coniugale già buona, migliorò  enormemente. Oggi auguriamo a voi la stessa cosa che è capitata a noi.
                          Preghiamo  il Padre presente in tutti, di aiutare ognuno a rendere meno difficile il  cammino e le fatiche quotidiane, e di poter uscire da questa esperienza carichi  e consapevoli che c’è sempre Lui a sostenerci, ad illuminare la strada da  percorrere e a scaldare i nostri cuori. Possa compensare con copiosi doni le  vostre fatiche. Auguri.
                                                                                     Sergio  e Rossana Senesi
               
               
                          Signore  Gesù, che hai unito queste coppie con il vincolo santo dell’amore, da Te  elevato alla dignità di sacramento, fa’ che sappiano amarsi come Tu hai amato  la Chiesa tua sposa immacolata, donandoti e sacrificandoti. Fa’ che anche il  loro amore sia donazione e sacrificio, fedeltà e incoraggiamento, conforto e  aiuto nelle asprezze della vita.
                          Concedi  loro di realizzare una piena e soave concordia, che ravvivi le gioie e  alleggerisca le pene, che li renda pronti al dovere e costantemente impegnati  nell’osservanza dei comandamenti.
                          Affidiamo  tutti voi alla Vergine Maria, Regina delle famiglie. Amen.
                                      Che  Dio vi benedica.    
                                                                                                   Mario e Maria  Riggiero
               
               
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              Salmo 118. La Legge di Dio
               
              Mio Dio e mio  Signore, Creatore della vita, apri i miei occhi,
               perché io veda le meraviglie del Creato, che  nel silenzio, mi parlano di Te.
              La Tua parola,  Signore, è legge del mio cuore,
               perché tutto ciò che mi circonda parla del tuo  amore! 
              Per questo seguo i  tuoi comandamenti, non da straniera, 
              perché detesto la  menzogna e le parole effimere.
              Mi consumo ed ardo di  Carità, per poter conoscere a fondo i Tuoi precetti, 
              che sono luce ai  nostri occhi e guida sul nostro cammino.
              Eppure vi è colui  che, a causa del suo orgoglio, devia e non trova pace!
              Sia la potenza del  tuo Spirito, Signore, a proteggermi dal disprezzo e dalla persecuzione!
              Anche i potenti, davanti  alla verità della tua legge, nella loro cecità, calunniano il giusto. 
              Ma chi veramente  crede nel Dio vivente, non devia e medita con gioia i Tuoi precetti, 
              seguendo con saggezza  i Tuoi ordini, sorgente di vita e di salvezza.
              Io vivo nella  serenità e nel desiderio di fare ogni giorno la tua volontà, 
              seguendo e ascoltando  i Tuoi insegnamenti e percorrendo il sentiero che mi hai indicato, 
              per sentirmi una sola  cosa in Te.
              Ogni tristezza fugge  dal mio cuore e la verità domina me stessa! 
              Per questo, Signore,  cammino nella Tua Legge, fiduciosa dei tuoi giudizi infallibili. 
              Corro la via della  carità e della pace, sempre sicura da ogni turbamento:
              Ci hai creati per Te,  Signore, a Te apparteniamo e soltanto in Te 
              il nostro cuore  troverà la meritata pace!
              Grazie, Signore Gesù!  Amarti è pregustare in terra le melodie del cielo.
              Zali Carolina