Canto  eucaristico: O Gesù t’adoro
               
              L’AMORE CONCRETO 
               
              
                - Padre buono, Tu  ci hai amato concretamente, donando la tu vita in riscatto per noi. Tu, Dio,  non hai dato ai tuoi angeli il compito di riparare il peccato degli uomini, ma  hai sacrificato il tuo bene più prezioso: il tuo Figlio
 
                - Hai portato così  la misura dell’amore alla pienezza, perché non ti sei fermato neanche quando  l’ingratitudine umana te lo ha disprezzato, abbandonato, rifiutato, condannato,  flagellato, ingiustamente condannato, addirittura inchiodato. Neanche allora  hai fatto tuonare il tuo : “Basta!”.
 
                - Hai invece  accolto la preghiera del Figlio che ti diceva: “Padre, perdonali, perché non  sanno quello che fanno”. E hai portato il sacrificio del Figlio fino al “Tutto  è compiuto”.
 
                - Di fronte a  tanta concretezza, che non si ferma neanche di fronte all’annientamento della  morte, cosa possiamo dire noi che ti neghiamo anche  i più piccoli sacrifici? Abbi pietà di noi.
 
              
               
              ASCOLTIAMO LA  PAROLA
               
              Dal Vangelo secondo  Matteo (Mt 7:21-27)
              Non  chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che  fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno:  Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel  tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non  vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
              Perciò  chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo  saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia,  strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed  essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie  parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la  sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i  venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu  grande».
                          Parola di Dio.
              RIFLETTIAMO  INSIEME
               
              
                - Gesù  Tu ci dici che non basta dichiararsi cristiani per esserlo davvero. Non si è  cristiani perché battezzati, cresimati, in regola con i sacramenti: il  cristiano vive il credo che professa, vive il Vangelo, uniforma la sua vita a  quella di Gesù.
 
                - La  parabola delle dieci vergini, invitate alle nozze del Figlio del Re, ci dà  lezione: 5 si sono impegnate a prepararsi all’arrivo dello sposo con la veste  candida ricevuta nel Battesimo, che indica l’impegno a tenersi lontano dal  peccato e a tenere la lampada della fede sempre accesa, alimentandola con la Parola  di Dio, con la Riconciliazione frequente, con l’Eucaristia … le altre 5 hanno  sempre rimandato la preparazione, non hanno alimentato la lampada con l’olio  delle opere buone, non hanno curato la pulizia della veste luminosa e  all’arrivo dello Sposo si sono trovate impreparate.
 
                - Fondare  la propria casa sulla roccia, significa, significa impostare la propria vita  sugli insegnamenti di Cristo, aiutandosi con i potenti aiuti dei sacramenti.  Chi lo fa non teme le tempeste della vita, rimane saldamente ancorato alla  Roccia sicura che è Cristo.
 
                - I  venti delle tentazioni soffiano per tutti, le intemperie della vita non  risparmiano nessuno, ma solo chi è saldamente ancorato con fede forte, speranza  certa e carità senza limiti su Cristo, sarà vittorioso.
 
                - La  nostra preghiera è per tutti quelli che vivono senza fede. Rischiano e non lo  sanno!
 
              
               
              Canto: Dov’è carità e amore
              ASCOLTIAMO  BENEDETTO XVI
               
              Papa Benedetto XVI – Udienza  Generale 9.1.2013 
              L’Incarnazione di Dio che si fa uomo come noi, ci mostra l’inaudito  realismo dell’amore divino. L’agire di Dio, infatti, non si limita alle parole,  anzi potremmo dire che Egli non si accontenta di parlare, ma si immerge nella  nostra storia e assume su di sé la fatica e il peso della vita umana. 
              Il Figlio di Dio si è fatto veramente uomo, è nato dalla Vergine Maria, in  un tempo e in un luogo determinati, a Betlemme durante il regno dell’imperatore  Augusto, sotto il governatore Quirino (cfr Lc 2,1-2); è cresciuto in una  famiglia, ha avuto degli amici, ha formato un gruppo di discepoli, ha istruito  gli Apostoli per continuare la sua missione, ha terminato il corso della sua  vita terrena sulla croce. Questo modo di agire di Dio è un forte stimolo ad  interrogarci sul realismo della nostra fede, che non deve essere limitata alla  sfera del sentimento, delle emozioni, ma deve entrare nel concreto della nostra  esistenza, deve toccare cioè la nostra vita di ogni giorno e orientarla anche  in modo pratico. Dio non si è fermato alle parole, ma ci ha indicato come  vivere, condividendo la nostra stessa esperienza, fuorché nel peccato. 
              Il Catechismo di san Pio X, che alcuni di noi hanno studiato da ragazzi,  con la sua essenzialità, alla domanda: «Per vivere secondo Dio, che cosa  dobbiamo fare?», dà questa risposta: «Per vivere secondo Dio dobbiamo credere  le verità rivelate da Lui e osservare i suoi comandamenti con l'aiuto della sua  grazia, che si ottiene mediante i sacramenti e l'orazione». La fede ha un  aspetto fondamentale che interessa non solo la mente e il cuore, ma tutta la  nostra vita. 
               
              PREGHIERA LITANICA
              
                - Non chi dice Signore, Signore …  Signore, sono forse io? Fammelo capire perché mi corregga e possa ottenere  misericordia, perdono e vita eterna con Te.
 
                - Signore mio e Dio mio, la tua misericordia ci salvi, il tuo Amore  Misericordioso ci liberi da questa epidemia e da ogni male.
 
                - Ma chi fa la volontà del Padre mio …  Signore, sono forse io? Manda il tuo Spirito nel mio cuore, perché possa  purificare la mia intenzioni e discernere la Tua volontà nella confusione dei  miei sentimenti.
 
                - Signore mio e Dio mio, la tua misericordia ci salvi, il tuo Amore  Misericordioso ci liberi da questa epidemia e da ogni male.
 
                - esù, innanzitutto ti preghiamo per  noi che, pur essendo da molti anni alla scuola del tuo Amore Misericordioso,  ancora non abbiamo imparato ad amare come ci ami Tu
 
                - Cambiaci il cuore, Signore, e insegnaci ad amarti e ad amare i fratelli col  tuo stesso cuore. 
 
                - Ti preghiamo anche per i sacerdoti e  per i religiosi, che hanno il compito di indicare al mondo la via della  salvezza con le parole e con le opere, ma, presi anch’essi dalla rete del  maligno, vivono gravi disordini morali, offuscando la bellezza della Chiesa.
 
                - Falli cadere da cavallo, come facesti con S. Paolo, abbagliali con la tua  luce divina, perché resi ciechi al mondo, sappiano vedere la via reale che  conduce alla salvezza.
 
                - Ti preghiamo Gesù, per Maria Madre  di tutti i popoli e signora del tempo, Ascolta la sua supplica intrisa di  misericordia per noi peccatori e donaci per grazia ciò che non meritiamo per  meriti.
 
                - Madre di tutti i popoli, ci uniamo a Te per   invocare: Vieni, Signore, a rinnovare la terra!
 
                - Per quanti non sanno quello che  fanno e ripetono in tanti modi: “Sia crocifisso!”. E’ una grave bestemmia, che  riecheggia da un capo all’altro della terra, turbando i felici abitatori dei  cieli.
 
                - Risuoni nei cieli e sulla terra la lode: “Gloria a Te, Cristo Gesù, oggi e  sempre tu regnerai, Gloria a Te, presto verrai, sei speranza solo Tu!”
 
              
               
              Canto: I cieli narrano
              Salmo  45
               
              Dio è per noi rifugio e  forza,aiuto sempre vicino nelle angosce.
              Perciò non temiamo se trema la  terra, se crollano i monti nel fondo del mare.
              Fremano,  si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti.
              Un  fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora  dell'Altissimo.
              Dio sta in essa: non potrà  vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino.
              Fremettero le genti, i regni si  scossero; egli tuonò, si sgretolò la terra.
              Il  Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
              Venite,  vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra.
              Farà cessare le guerre sino ai  confini della terra, romperà gli archi e spezzerà le lance,
              brucerà con il fuoco gli scudi.
              Fermatevi  e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
              Il  Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
               
              PREGHIERA CONTRO LE EPIDEMIE E CALAMITÀ  NATURALI 
               
              O Dio, tu sei la sorgente di ogni bene.  Veniamo a te per invocare la tua misericordia. 
              Tu hai creato l’universo con armonia e  bellezza, ma noi con il nostro orgoglio abbiamo distrutto il corso della Natura  e provocato una crisi ecologica che colpisce la nostra salute e il benessere  della famiglia umana. Per questo ti chiediamo perdono. 
              O Dio, guarda con misericordia alla nostra  condizione oggi che siamo nel mezzo di una nuova epidemia virale. Fa’ che  possiamo sperimentare ancora la tua paterna cura. Ristabilisci l’ordine e  l’armonia della Natura e ricrea in noi una mente e un cuore nuovo, affinché  possiamo prenderci cura della nostra Terra come custodi fedeli. 
              O Dio, affidiamo a te tutti gli ammalati e  le loro famiglie. Porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro  spirito, facendoli partecipare al Mistero pasquale del tuo Figlio. Aiuta tutti  i membri della nostra società a svolgere il proprio compito e a rafforzare lo  spirito di solidarietà tra di loro. Sostieni i medici e gli operatori sanitari  in prima linea, gli operatori sociali e gli educatori. Vieni in aiuto in maniera  particolare a quanti hanno bisogno di risorse per salvaguardare la loro salute.  Noi crediamo che sei Tu a guidare il corso della storia dell’uomo e che il tuo  amore può cambiare in meglio il nostro destino, qualunque sia la nostra umana  condizione. Dona una fede salda a tutti i cristiani, affinché anche nel mezzo  della paura e del caos possano portare avanti la missione che hai loro  affidato. O Dio, benedici con abbondanza la nostra famiglia umana e disperdi da  noi ogni male. Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo affinché possiamo  lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato. Perché Tu sei l’Autore della vita,  e con il Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo,  vivi e regni, unico Dio, nei secoli dei secoli. Amen 
                          Signore  mio e Dio mio, la tua misericordia ci salvi, il tuo Amore Misericordioso ci  liberi da questa pandemia e da ogni altro male dell’anima e del corpo. (tre  volte).
               
              ASCOLTIAMO MADRE SPERANZA
               
              L'anima consacrata si  impegnerà per acquistare l'abitudine di agire rettamente, ricordando che il  progresso nella vita spirituale e nella perfezione consistono nel fare bene le  comuni azioni quotidiane. Solo se saremo capaci di far bene le piccole cose,  arriveremo poi alle grandi imprese. Infatti proprio queste azioni ordinarie,  stabilite dalle nostre amate Costituzioni e dall'obbedienza, sono quelle che  Gesù vuole e ci manifestano la sua Volontà. Per realizzare bene le cose comuni  è necessario:  
              • farle col massimo  impegno per amore di Dio e per la sua maggior gloria;  
              • farle solo per suo  amore, mai per le creature o per vanità. (El Pan 1,13-14)  
              Io, amati figli e  figlie, debbo dirvi che vivo giorni di vera gioia ed emozione... per il compito  che vengo svolgendo in questi mesi nella casa di nostro Signore, facendo da  portinaia di coloro che soffrono e vengono a bussare a questo nido d'amore  perché Lui, come Buon Padre, li perdoni, dimentichi le loro follie e li  aiuti in questi momenti di dolore. Sono qui, figli miei, ore e ore, giorni e  giorni, ricevendo poveri, ricchi, anziani e giovani, tutti carichi di grandi  miserie: morali, spirituali, corporali e materiali. Alla fine del giorno vado a  presentare al Buon Gesù, piena di fede, fiducia e amore, le miserie di ognuno,  con l'assoluta certezza di non stancarlo mai, perché so bene che Lui, da vero  Padre, mi attende ansiosamente affinché interceda per tutti quelli che sperano  da Lui il perdono, la salute, la pace e ciò di cui hanno bisogno per vivere...  Ed Egli che è tutto Amore e Misericordia, specialmente verso i figli che soffrono,  non mi lascia delusa e così vedo con gioia confortate tutte quelle anime che si  affidano all'Amore Misericordioso. (Circ. n. 104)  
              Noi non possiamo perdere  neanche un minuto, perché tutta la nostra vita dev'essere consacrata al  servizio del prossimo. Unicamente c'è concesso il riposo per recuperare energie  per il giorno successivo. Preoccupiamoci se abbiamo perso invano il tempo. Ogni  ora che Dio ci concede ha un valore molto importante poiché ci permette così di  recuperare le occasioni perdute; è prezioso per quelle anime la cui salvezza  dipende in gran parte dipende dal nostro zelo. (El Pan 5,9) 
               
              SPAZIO PER LA  PREGHIERA PERSONALE
               
              Ad  ogni invocazione diciamo: Signore,  insegnaci ad amare come ami Tu.
               
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              Concludiamo  con La preghiera Dammi, Signore, un’ala  di riserva
               
              Voglio ringraziarti Signore per il dono della vita, ho  letto da qualche parte che gli uomini hanno un'ala soltanto: possono volare  solo rimanendo abbracciati.
              A volte nei momenti di confidenza posso pensare, Signore,  che tu abbia un'ala soltanto, l'altra la tieni nascosta, forse per farmi capire  che tu non vuoi volare senza di me, per questo mi hai dato la vita, perché io  fossi tuo compagno di volo.
              Insegnami allora a librarmi con te, Perché vivere non è  trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla, Vivere è abbandonarsi  come un gabbiano all'ebbrezza del vento. Vivere e assaporare l'avventura della  Libertà. Vivere è stendere l'ala l'unica ala con la fiducia di chi sa di avere  nel volo un partner grande come te.
              Ma non basta saper volare con Te Signore. Tu mi hai dato il  compito di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono  perciò per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
                Non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l'ala  l'unica ala inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della  solitudine e se ormai persuaso di non essere più degno di volare con te,  Soprattutto per questo fratello sfortunato, 
              Dammi, o Signore, un' ala di riserva......
               
              Canto  eucaristico: Pane del cielo
               
              Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni  male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
               
              
                - Sia benedetto  Dio creatore del cielo e della terra.
 
                - Benedetto Gesù,  che ci ha amati più di se stesso
 
                - Sia benedetto lo  Spirito, persona divina che ci santifica nell’intimo.
 
                - Benedetta Maria,  Madre di Gesù, che santificò il dolore, vivendolo per amore.
 
                - Benedetto S.  Giuseppe che ci ha insegnato l’obbedienza docile  e silenziosa.
 
                - Benedetti tutti  gli angeli che lottarono contro i ribelli che rifiutarono l’obbedienza a Dio.
 
                - Benedetti tutti  i Patriarchi e i Profeti che hanno tenuto viva la promessa del Salvatore.
 
                - Benedetti gli  Apostoli, che hanno annunciato il Vangelo nel mondo intero.
 
                - Benedetti tutti  i santi Papi, Vescovi e Sacerdoti che nel tempo hanno guidato la Chiesa.
 
                - Benedetti i  santi martiri che non hanno esitato a donare la vita per fedeltà della fede.
 
                - Benedetti i  confessori della fede che hanno testimoniato con amore la volontà di Dio.
 
                - Benedetti i  vergini che hanno offerto a Dio il loro corpo e il loro cuore.
 
                - Benedetti tutti  i cristiani di buona volontà che vivono oggi secondo Dio in un mondo  scristianizzato.
 
              
               
              Canto finale: Salve Regina