MEDITAZIONI
(SAN GIOVANNI DELLA CROCE
I
Me ne entrai dove non seppi,
vi rimasi non sapendo,
ogni scienza trascendendo.
1 - Non capivo dove entravo,
però quando lí mi vidi,
non sapendo dove stavo,
cose eccelse molto intesi;
non dirò quel che sentii,
ché rimasi non sapendo,
ogni scienza trascendendo.
2 - Di gran pace e di pietà
scienza quella era perfetta,
in profonda solitudine
io l'intesi per via retta;
era cosa sí segreta,
che rimasi balbettando,
ogni scienza trascendendo.
3 - Mi trovai cosí rapito,
cosí assorto ed alienato,
che il mio senso ne rimase
privo d'ogni sentimento,
ogni scienza trascendendo.
4 - Chi vi giunge veramente,
da sé stesso viene meno;
quanto prima egli sapeva,
molto poco allor gli pare;
la sua scienza tanto cresce,
ch'ei rimane non sapendo,
ogni scienza trascendendo.
5 - Quanto piú si sale in alto,
tanto meno si capisce,
ché una nube tenebrosa
va la notte illuminando,
perciò chi questo conosce
resta sempre non sapendo,
ogni scienza trascendendo.
6 - Tal sapere non sapendo
ha un cosí alto potere,
che i sapienti argomentando
mai lo posson superare;
ché la scienza lor non giunge
ad un non saper sapendo,
ogni scienza trascendendo.
7 - Sí sublime è l'eccellenza
di cotesto alto sapere,
e non v'è potenza, o scienza
che lo possa conquistare;
chi sé stesso vincer sappia
con un non saper sapendo,
andrà sempre trascendendo.
8 - Or conoscere volete
questa scienza sovrumana?
Essa è un alto sentimento
dell'essenza di Dio vivo;
opra è di sua clemenza
farci stare non sapendo,
ogni scienza trascendendo.
Dopo un amoroso slancio
e non privo di speranza,
volai sí alto, sí alto,
che raggiunsi il mio desir.
****
1 - Per poter raggiungere
questo slancio divino,
tanto volar mi convenne
che di vista mi perdei;
però, in tale ímpeto,
nel mio volo venni meno;
ma l'amor fu cosí alto,
che raggiunsi il mio desir.
2 - Quanto piú alto salivo,
abbagliavasi la vista,
e la piú alta conquista
tra le tenebre avveniva;
ma poiché lancio è di amore,
con un cieco e oscuro salto
mi trovai tanto in alto
che raggiunsi il mio desir.
3 - Quanto piú alto giungevo
in questo slancio sublime,
tanto piú basso, arreso
e umiliato mi trovavo.
Dissi: non vi sarà chi l'arrivi,
e mi umiliai cosí tanto
che mi trovai tanto alto
che raggiunsi il mio desir.
4 - In una strana maniera
mille voci feci in uno,
ché la celeste speranza
tanto acquista quanto spera;
attesi solo questo lancio,
la mia speme non fu vana,
ché mi trovai tanto in alto
che raggiunsi il mio desir.