Dispiaceri amorosi
              Trilussa
              Lei, quanno lui je disse: - Sai? te pianto... - 
                    s'intese gelà er sangue ne le vene. 
                    Povera fija! fece tante scene, 
                    poi se buttò sul letto e sbottò un pianto. 
              - Ah! - diceva - je vojo troppo  bene! 
                Io che j'avrebbe dato tutto quanto! 
                Ma c'ho fatto che devo soffrì tanto? 
                No, nun posso arisiste a tante pene!
              O lui o gnisuno!... - E lì, tutto in un  botto, 
                scense dar letto e, matta dar dolore, 
                corse a la loggia e se buttò de sotto.
              Cascò de peso, longa, in mezzo ar  vicolo... 
                E mò s'è innammorata der dottore 
                perché l'ha messa fòri de pericolo!
                                                                                                            
              Piazza de Spagna  
              da “Roma romantica, turistica e  Panoramica” 
              di  Vincenzo Galli 
              Pe’ annà diretti a Trinità de’  Monti
              Semo obbrigati  a fa una diagonale …
              Per ammirà ogni  ordine de scale
              Tutto fiorito  che nun cià confronti.
               
              C’è da restacce addirittura tonti:
              è un mare d’azzalee, ma un mare tale
              com’un arcobaleno, originale,
              che fra cent’anni ancora l’aricconti!...
               
              L’arietta fa ondeggià le piante in  fiore
              pe’ dà l’idea de l’onne variopinte …
              Tavolozza che mostra ogni colore|
               
              Te fa pensà ar confronto più deciso,
              de le cose fantastiche e distinte:
              a una scala che porta in Paradiso!...
               
              A spasso tra le nuvole
              Da ”Poesie” Gualtiero Giovando
              “Inseguiva il mito tra le nuvole,
              si perdeva dietro al vento,
              era un illuso megalomane,
              forse anche un po’ mitomane,
              ma era un grande sognatore
              e sapeva allestire
              incredibili spettacoli del nulla”.
               
              Forse questo è amore
                                  Eugenio Padovani.
              In questa notte di contagiosa euforia
              Dove la gioia a volte
              Si trasforma in pianto
              Dove il cielo si colora a metà
              Trasformando il buio in ricordi di luce
               
              Vorrei vederti anche quando non ci sei
              Vorrei che l’anima di una poesia d’amore
              Ti parlasse da me
              Scriverò una melodia con la musica del  cuore
              Disegnerò la brezza del mare con  l’emozione dell’amore.
               
              Io che ho perso la vita
              Il profumo e la dignità
              Che cerco la fede e la verità
               
              Trovo te aggrappata all’amore
              Ma non sai cosa fare
              Il respiro ti blocca le mani
              L’emozione non ti fa ragionare
              Mentre il cielo ti guarda
              Con gli occhi delle tue sentinelle
              Con la forma di stelle lucenti
              Ma fra tutte la più luccicante sei tu
               
              Forse è amore
               
              Poi la rugiada dell’alba
              Saluta il colore del buio
              Due corpi inebriati d’amore
              Contano le ultime stelle rimaste
              Prima di dormire
               
              Forse anche questo è amore
               
              Com’è  difficile
              Da “La voce del cuore”  Gribaudi Ed. 
              “Com’è difficile amare …
              Com’è difficile credere …
              Com’è difficile abbandonare tutto …”
               
              Per chi è difficile?
              Per te, che pensi di fare
              queste cose da solo.
              Ma per Me,
              che non aspetto altro
              che di poterti colmare,
              pensi che sia difficile?
              E’ difficile nella misura in cui
              tu cerchi di realizzare
              da solo
              queste cose.
              ChiediMi questi doni,
              e prima ancora che tu
              Me li abbia domandati,
              ti avrò esaudito.
               
              Messia
              Da “Il Buongiorno di  Dio” Myrim Castelli
              Così dormiva il bambino nel suo primo  mattino.
              Stava per cominciare Dio sa quale  giornata.
              Stava per cominciare un’eterna annata.
              Stava per cominciare un immenso destino  …
              Così dormiva il bambino
              il suo primo sonno profondo.
              Stava per cominciare l’immenso evento.
              Stava per cominciare l’immenso avvento.
              L’avvento dell’ordine e della salvezza  dell’uomo.