Er popolo quirito da “Roma 
                 romantica, turistica e Panoramica” di  Vincenzo Galli 
               
              Tra repubbliche e imperi  d’ogni sorta
                      chi regna  crede d’esse sempre un dio:
                      te crea  l’acciaccapisti e… che so io,
                      co’  tribboli e con pene d’ogni sorta!...
               
              Tutto per… ammazzacce un po’  a la vorta:
                      da li tempi d’allora, ar tempo mio,
                      sei pagano, cristiano, o sei giudio,
                      a quello che commanna nun j’importa…
               
              Lui parla de dovere  sacrosanto:
                      tutte le cose brutte che combina
                      so’ p’er bene der popolo sortanto…
               
              De ‘sto povero popolo  frescone
                      che sgobba da la sera a la matina
                      pe’ ritrovasse sempre… a pecorone!...
               
               
              Cipressi da “Incompiutaggini” di Dominick Ferrante
               
              Ebbri ballerini scuotevano la chioma
              e sibilo ribelle il loro coro.
              Tetra cornice di un manto malvagio
              del suo riflesso terrestre atterrito.
               
               
              Maria Regina
              Da “Poesie a Maria” di Laura De Rosa Mochi
              Ave  Maria
              piena
              di  grazie
              e
              infinite
              altre  virtù,
              incastonate
              nella  corona
              come  brillanti
              dagli  abitanti
              del  cielo:
              due  angeli
              la  posano
              sul  tuo capo
              umilmente
              chino,
              così
              velata
              di  bianco
              diventi
              Regina 
               
               
               Preghiera per il futuro... 
                                 tra realismo e utopia
              Gesù, tu sei la pietra angolare,
                chi crede in te non resterà confuso.
                Chi si mette alla tua sequela
                percorre la strada verso il futuro
                con quell'ottimismo
                che dà sempre nuovo coraggio
				per il passo successivo,
                ma anche con quel realismo
                che non si aspetta paradisi utopici
                su questa terra.
                Chi ti segue nella fedeltà e nell'amore
                sarà sempre pronto
                ad aiutare la sua terra.
               
               
              Se Pierre  Guilbert
              Se credi che un perdono 
              va più lontano di una vendetta.
              Se sai cantare la felicità degli altri
              e danzare la loro allegria.
              Se puoi ancora ascoltare
              il disgraziato che ti fa perdere tempo
              e donargli un sorriso.
              Se sai accettare la critica e farne tesoro
              senza respingerla e difenderti.
              Se sai accogliere e adottare
              un parere diverso dal tuo.
              Se ti rifiuti di battere la tua colpa
              sul petto degli altri.
              Se per te l'altro
              è innanzitutto un fratello.
              Se la collera è per te una debolezza,
              non una prova di forza.
              Se preferisci essere danneggiato
              che far torto a qualcuno.
              Se rifiuti che dopo di te
              "succeda quel che succeda".
              Se ti schieri dalla parte del povero e dell'oppresso
              senza considerarti un eroe.
              Se credi che l'amore
              è la sola forza di discussione.
              Se credi che la pace è possibile...
              ...Allora la pace verrà.
               
              Sulle ali di un sogno Italo Intino
               
              E’ Primavera
              Disteso in un prato sento il  profumo dei fiori
              che mossi da una lieve brezza  mi accarezzano il viso.
              Il sole mi riscalda la pelle  e penetra nel cuore,
              il cielo ha un colore più  intenso del mare.
              I cinguettii delle rondini  adagiate
              sui rami degli alberi  mostrano la loro felicità.
              Chiudo gli occhi e mi lascio  guidare dalle ali
              di un vento soave e  silenzioso, capace di farmi volare
              come un aquilone colorato che  danza leggero nel cielo.
              Volo in un mondo meraviglioso  dove regna la pace,
              popolato da una sola razza:  l’umanità, un solo valore: la solidarietà,
              un solo sentimento: l’amore e  la certezza di un futuro migliore.
              Riapro gli occhi e mi trovo  in questo mondo
              di falsi ideali, dal presente  incerto e con poche speranze nel futuro.
              Richiudo gli occhi e continuo  a sognare.